Descrizione
Monte del Grano – Falerio dei Colli Ascolani D.O.C.
La zona di produzione di questo vino si localizza nell’ultimo lembo di terra che può ancora fregiarsi della Doc Falerio dei Colli Ascolani. In queste aree marginali la coltivazione di vitigni autoctoni può concorrere a produrre vini con particolarità pregevoli nelle loro caratteristiche, esaltati dal ricorso a tecniche di vinificazione che ne elevano il livello qualitativo, quali la pressatura soffice delle uve, la pulizia a freddo del mosto a 6c° e il controllo delle temperature di fermentazione a 18-20c°.
Questa DOC ci riporta in epoca romana: il Falerio prende il nome dall’antica città Faleria oggi nota come Falerone. Troviamo traccia dei vini prodotti in questa zona già nel 1596, nel noto trattato dei vini italiani pubblicato dall’agronomo Andrea Bacci. Proprio il Bacci, inoltre, chiama la zona dove si trovano le vigne di Rio Maggio “Monti del Grano”, poiché all’epoca la maggior parte del territorio era occupata da distese di grano. Da qui deriva il nome di questo vino.
L’etichetta raffigura un’opera di Fausto Luzi, noto pittore locale apprezzato non solo nella sua terra d’origine ma anche all’estero, che nei suoi dipinti si ispira proprio al paesaggio marchigiano. L’azienda nutre da sempre una spiccata sensibilità verso il patrimonio artistico locale e l’arte in generale.