L’olio extra vergine di oliva italiano: una risorsa di eccellenza da esportare all’estero
## Introduzione
L’Italia è uno dei principali produttori di olio d’oliva al mondo, con una forte presenza sul mercato internazionale. Nel 2019, il paese ha esportato 338.000 tonnellate di olio d’oliva, per un valore di 1,4 milioni di euro. Questo successo è in parte dovuto alla reputazione ben consolidata dei prodotti italiani, alla presenza di marchi rinomati e a un’ampia quota di olio extra vergine di oliva (EVOO).
Nel presente articolo, esploreremo le opportunità e le sfide legate all’esportazione dell’olio extravergine di oliva italiano all’estero. Analizzeremo le principali destinazioni delle esportazioni italiane, le varietà di olive più diffuse e i suggerimenti utili per vendere con successo questo prezioso prodotto all’estero.
Italiantasty promuove i prodotti alimentare made in Italy e aiuta i produttori di olio extravergine a vendere questo prodotto di eccellenza all’estero.
La produzione e le varietà di olive in Italia
La produzione italiana di olio d’oliva è concentrata principalmente nel sud del paese, con la Puglia al primo posto come area di produzione, seguita da Calabria e Sicilia. In Italia, si coltivano più di 500 varietà di olive, ognuna con caratteristiche specifiche che influenzano il gusto e la qualità dell’olio prodotto.
La varietà più diffusa è la Coratina, particolarmente rinomata in Puglia per il suo elevato contenuto di acido oleico e la stabilità ossidativa. Altre varietà apprezzate includono Ogliarola Salentina, Cellina di Nardo, Carolea, Frantoio e Leccino. Questa diversità di varietà conferisce all’olio extravergine di oliva italiano una vasta gamma di profumi e sapori unici.
Principali destinazioni delle esportazioni italiane
Circa il 40% di tutte le esportazioni di olio d’oliva italiano si dirigono verso altri paesi europei. Tuttavia, gli Stati Uniti sono la principale destinazione delle esportazioni, rappresentando il 28% del totale. Seguono la Germania (12%), la Francia (8%), il Giappone (7%) e il Canada (5%).
Questi dati evidenziano l’importanza di rivolgersi agli importatori specializzati nel settore dell’olio d’oliva per vendere con successo all’estero. Questi professionisti hanno una buona conoscenza del mercato europeo e monitorano da vicino la situazione nei paesi produttori di olio d’oliva. Inoltre, i produttori su larga scala possono considerare di lavorare con le aziende di produzione e imbottigliamento più grandi per garantire una distribuzione e una logistica efficienti.
Vendere olio extravergine di oliva all’estero: suggerimenti utili
Se la tua azienda produce olio d’oliva italiano e sei interessato a vendere all’estero, ci sono diverse strategie che puoi adottare per aumentare le tue possibilità di successo.
1. Studia gli elenchi degli espositori e cerca potenziali acquirenti
Per trovare potenziali acquirenti per il tuo olio d’oliva, puoi studiare gli elenchi degli espositori di fiere e eventi del settore alimentare. Ad esempio, puoi cercare opportunità presso PLMA se miri a fornire ai supermercati con etichette private. Inoltre, puoi partecipare a eventi di ristorazione specializzati come SIRHA e Internorga per raggiungere il segmento della ristorazione.
2. Partecipa a concorsi internazionali ed esposizioni specializzate
Per mettere in evidenza la qualità del tuo olio d’oliva, puoi considerare di partecipare a concorsi internazionali e esposizioni specializzate nel settore alimentare. Questi eventi offrono l’opportunità di attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti e di consolidare la tua reputazione come produttore di olio d’oliva di qualità.
3. Investi in certificazioni e pratiche sostenibili
Per soddisfare la domanda dei rivenditori di prodotti sostenibili, puoi investire in diverse certificazioni che dimostrino il tuo impegno per la responsabilità sociale d’impresa (CSR). La certificazione della sicurezza alimentare è un requisito minimo se desideri raggiungere il segmento retail. Essere in regola con le norme locali e internazionali sulla qualità e sulla produzione dell’olio d’oliva è fondamentale per ottenere l’approvazione delle autorità competenti e dei consumatori.
4. Approfitta del commercio online
Il commercio online rappresenta un canale di vendita sempre più importante nel mercato globale. Sfrutta la possibilità di vendere l’olio d’oliva italiano online, certificando la provenienza e la lavorazione del prodotto con etichette apposite. Lavora con distributori che possono soddisfare le esigenze specifiche dei produttori e utilizza piattaforme come ItalianPrice.com per raggiungere direttamente i clienti finali.
Olio d’oliva una risorsa di eccellenza
L’olio extravergine di oliva italiano è una risorsa di eccellenza che ha ottenuto un grande successo sul mercato internazionale. Grazie alla reputazione ben consolidata dei prodotti italiani e alla varietà di olive coltivate nel paese, l’Italia si è posizionata come uno dei principali esportatori di olio d’oliva al mondo.
Per vendere l’olio extravergine di oliva italiano all’estero con successo, è importante studiare il mercato, identificare potenziali acquirenti e investire in strategie di marketing e certificazioni che dimostrino la qualità e la sostenibilità del prodotto. Inoltre, sfruttare le opportunità offerte dal commercio online può facilitare l’accesso a nuovi mercati e aumentare le possibilità di successo nel settore.
Con il giusto approccio e una buona strategia di vendita, l’olio extravergine di oliva italiano può continuare a conquistare nuovi mercati e a essere apprezzato in tutto il mondo per la sua qualità e autenticità.